Uno Fistola sacro coccigea (seno pilondalis) non è solo uno sgradevole problema medico, ma anche una condizione che spesso si presenta inaspettatamente e che condiziona pesantemente la vita di chi ne è affetto. Sono soprattutto gli uomini giovani e atletici a esserne colpiti e a soffrire dei sintomi dolorosi. Fistola sacro coccigea Ma come si sviluppa e quali sono le cause esatte? Sapere come si sviluppa e quali sono i fattori di rischio può aiutare a comprendere meglio la condizione e a riconoscere precocemente i possibili fattori scatenanti. Un trattamento tempestivo può essere fondamentale per ridurre il livello di sofferenza ed evitare complicazioni a lungo termine.
La maggior parte delle persone probabilmente si imbatterà in questa diagnosi solo quando saranno loro stessi o un parente ad esserne affetto. Una piccola Una piccola apertura poco appariscente nella piega della natica (la fossa) è spesso il primo segno. I peli sono entrati nel sottocute attraverso questo foro. Fistola sacro coccigea Fistola sacro coccigea A volte si possono osservare diverse aperture, che sfociano tutte nella stessa cavità fistolosa e quindi la rendono riconoscibile.
I capelli sono fatti di cheratina. Sebbene il corpo sia in grado di produrre cheratina, non è in grado di scomporla. Questo fa sì che i peli vengano trattati come un corpo estraneo all'organismo. Gli esperti concordano sul fatto che i peli incarniti sono la causa delle fistole del coccige.
Si forma una guaina di tessuto cicatriziale che costituisce la capsula della fistola. Questa capsula impedisce al processo infiammatorio cronico di diffondersi. Gli esperti parlano di un granuloma da corpo estraneo. I seguenti fattori giocano essenzialmente un ruolo nello sviluppo delle fistole dolorose:
Questi fattori portano i peli a perforare la pelle e a danneggiare il tessuto. Si creano così delle piccole aperture nella pelle, dette fosse, attraverso le quali i batteri possono penetrare e causare infiammazioni.
Le fistole pilonidali sono sgradevoli e dolorose, ma non sono associate ad altre fistole gravi, come quelle intestinali, ossee o spinali. Fistola sacro coccigea La fistola pilonidale è specificamente limitata alla piega glutea. È è causata da stimoli meccanici e peli incarniti e non è dovuta a malformazioni congenite o a disturbi dello sviluppo embrionale. Si tratta quindi di una malattia localizzata e indipendente, che non si diffonde ad altre aree del corpo.
A causa del suo aspetto simile, una fistola sul coccige può essere facilmente confusa con altre patologie, in particolare con l'acne inversa o le fistole anali. Una diagnosi precisa da parte di uno specialista è quindi essenziale.
Anche se di solito le fistole del coccige non comportano condizioni di pericolo di vita, se non vengono trattate possono portare alle seguenti complicazioni:
Sebbene le fistole del coccige non si diffondano come fistole gravi in altre aree del corpo, non dovrebbero essere lasciate senza trattamento per evitare complicazioni. Se notate dei sintomi, fate confermare la diagnosi da uno specialista per assicurarvi che non ci sia confusione con altre condizioni e che venga iniziato il trattamento appropriato.
Fistola sacro coccigea A , ci sono i cosiddetti "cerotti" creati dal chirurgo britannico John P. Lord chiamate "fosse". Si tratta di aperture o porte d'ingresso che si trovano al centro della piega glutea. Sono chiamate anche porus (lat. passaggio, porta) o fistola primaria. Tendono a essere nascoste nella profondità della piega. Fistola sacro coccigea La presenza di fosse identifica in modo affidabile .
Alcuni pazienti presentano solo alcune, altri un gran numero di queste aperture simili a perle. Le dimensioni di queste fosse variano da punti neri appena visibili a fori di diversi millimetri. A volte i peli rotti e sciolti vi rimangono incastrati e alcuni possono essere visti come un comedone (comedo) è possibile spremere una secrezione biancastra e pastosa.
Le fosse sono rivestite di pelle e quindi non possono più chiudersi da sole. Diventano un punto di ingresso per i batteri e quindi la causa di infiammazioni ricorrenti. Il chirurgo tedesco Karl Heinz Ardelt ha scoperto che sono soprattutto i batteri anaerobi e gram-negativi a svolgere un ruolo e che i batteri aerobi e gram-positivi hanno un ruolo crescente nelle recidive.